Marostica

Marostica (Maròstega in veneto[3][4]) è un comune di 13.824 abitanti[5] della provincia di Vicenza, sorge ai piedi dell’Altopiano di Asiago.

È nota in tutto il mondo per la partita a scacchi che si svolge ogni due anni (anni pari) con personaggi viventi nella piazza cittadina, nel secondo fine settimana di settembre: è una tradizione avviata nel 1923 e che si vuole ispirata ad un evento del 1454, sebbene non vi siano prove storiche. Per questa storica manifestazione la cittadina vicentina viene anche soprannominata “la città degli scacchi”.
Marostica è altresì famosa per la produzione della Ciliegia di Marostica, prodotto a indicazione geografica protetta.

Storia

Marostica è tra le località coinvolte nelle vicende che, tra l’XI secolo e il XIII secolo, videro come protagonista la potente famiglia degli Ezzelini. Il toponimo è citato nel computo delle molte proprietà della casata, stilato dopo la sua sconfitta avvenuta nel 1260.

La circoscrizione territoriale ha subito le seguenti modifiche: nel 1938 aggregazione di territori dei soppressi comuni di Crosara e Vallonara[7] (un tempo annessi alla Federazione dei Sette Comuni).

Eventi

Marostica è famosa per uno spettacolo folcloristico di ambientazione storica in costume che si svolge il secondo fine settimana di settembre degli anni pari, la “Partita a scacchi a personaggi viventi” che si ispira ad una vicenda che si vuole ambientata nel 1454, sebbene di questa non vi sia prova storica ed anzi alcuni sostengono sia una invenzione moderna[9].

L’iniziativa di questa partita a scacchi giocata in piazza e con personaggi viventi fu dello scultore ed artista Mirko Vucetich (Bologna 1898 – Vicenza 1975), che nel 1954 la propose e realizzò quale rievocazione storica, scrivendo anche il testo teatrale La partita a scacchi. Oltre 550 figuranti in costume medioevale, cavalli, armati, sbandieratori, guitti e sputafuoco, dame e gentiluomini, fanno da cornice al gioco degli scacchi che rappresenta la sfida di Rinaldo d’Angarano e Vieri da Vallonara. Secondo la trama, costoro, giovani e nobili rampolli della Città, si innamorarono entrambi della bella Lionora. Taddeo Parisio Castellano di Marostica e padre di Lionora, proibì la sfida a duello, come prevedeva l’usanza del tempo, ed ordinò di giocare una partita al “Nobil Ziogo de li scacchi”. Taddeo decise che il vincitore della singolare sfida avrebbe sposato la bella Lionora, mentre colui che avesse perso avrebbe sposato sua sorella minore, Oldrada, divenendo così anch’egli suo parente.

La città quasi ogni domenica è interessata da una qualche manifestazione. Tra le numerose si ricorda il mercatino dell’antiquariato, che ha luogo ogni prima domenica del mese nella piazza degli scacchi e lungo la via Mazzini, la festa di primavera, la sagra delle ciliegie alla fine di maggio. In primavera viene presentata la rassegna “Umoristi a Marostica” che dal 1969 propone una mostra a tema, con opere dei maggiori artisti internazionali di grafica umoristica. Da alcuni anni viene organizzata, ogni seconda domenica di giugno, la “Caretera”, una corsa rompicollo in discesa su carretti guidati da un equipaggio di due persone, tra il Castello Superiore ed il Castello Inferiore.

In ottobre si svolge la tradizionale antica sagra di san Simeone, patrono della città.

Personalità legate a Marostica

Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Marostica

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